foto di Giorgio Filippini
 

Nato nel '54 nell'Ohio e diplomatosi alla Juillard School, Kirkpatrick, dopo i primi riconoscimenti ottenuti dalla critica, spinto anche dal grande Chet Baker, sente il bisogno di misurarsi con una piazza più prestigiosa, sebbene più rischiosa, come New York, dove inizia una carriera che lo ha visto montare in cattedra, all'università dell'lllionois, e imporsi all'attenzione internazionale per il suo stile dipendente ora dal dixie, dallo swing, dalle ballate tradizionali del West, ma sempre vero.

Arriva presto a collaborare con importanti musicisti, a partire dal sassofonista Lou Donaldson, nella cui band milita per diversi anni, per diventare infine un elemento di punta della "Charlie Parker Memorial Band" diretta da Walter Bishop.
La tromba di Kirkpatrick, raggiunse nelle ballads la medesima intensità del maestro toccando sempre le corde dell'emozione e coinvolgendo il pubblico in modo impareggiabile.
Da ricordare la sua militanza nel quintetto di Walter Bishop (pianista del grande Bird) in occasione del "Charlie Parker Memorial quintet" in Giappone, le apparizioni televisive in Germania con il John Hick quartet e in Danimarca nel quintetto di Jan Sondergaard e, poi, al fianco di Michael Weiss.

Conosciuto mondialmente per le sue capacità pedagogiche nelle maggiori università americane e non, di Tom si nota, da subito, la sua spontaneità nel fraseggio boppistico e il suono limpido di un trombettista che vuole comunicare a tutti i costi.
Tom Kirkpatrick è attivissimo oggi sulla scena newyorkese e considerato uno dei musicisti emergenti della scena jazz. In questi anni ha collaborato con tutti i più grandi "bopper", sino a diventare una delle colonne della "Charlie Parker memorial band", diretta dal grande pianista Walter Bishop.
Kirkpatrick, con una formula già collaudata, sa legare "dialettica" improvvisativa della tradizione statunitense a quella spontaneità tutta Italiana.

Tom Kirkpatrick è uno dei musicisti d'oltreoceano che amano viaggiare con il loro strumento sempre a portata di mano, interessati a confrontarsi con realtà nuove, per far tesoro di ogni esperienza.

 


  Woodstore Jazz Quintet Website © (2002-2008)   E-mail Scrivici    
Risoluzione minima: 800x600
 
Webmaster